DIETRO LE QUINTE
“Le belle foto di Simone Martinetto dimostrano la possibilità di risolvere l’eterna contraddizione della fotografia rispetto al cinema, l’immagine fissa e quella in movimento, insomma di muoversi, fare movimento pur restando fermi. Il fotografo non riproduce l’inquadratura, ma va per conto suo liberamente. Ed è l’unica strada possibile per ottenere dei buoni risultati. Non rispettare (riprodurre) le immagini del regista”
Marco Bellocchio